È importante prima di scrivere una DAT acquisire adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte relative al rifiuto o consenso a determinati accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari (es. nutrizione artificiale e idratazione artificiale).
Per la stesura delle DAT ci si può far aiutare da un proprio medico di fiducia così da poter anche ricevere le informazioni sanitarie necessarie per scegliere i trattamenti che si intende accettare/rifiutare.
La redazione delle DAT può avvenire in diverse forme:
dal notaio (sia con atto pubblico, sia con scrittura privata in cui la persona scrive autonomamente le proprie volontà e fa autenticare le firme dal notaio), in entrambe i casi il notaio conserva l’originale
presso l'Ufficio di stato civile del Comune di residenza (con scrittura privata)
Per procedere al deposito della dichiarazione e all'iscrizione nella Banca dati nazionale il dichiarante deve presentarsi di persona all'ufficio preposto insieme ai fiduciari che intendono assumersi l'incarico tutti muniti di un documento d'identità valido.
Dovrà consegnare un numero di buste pari al numero dei fiduciari nominati, contenenti la medesima dichiarazione di volontà firmata in originale, più una copia che dovrà rimanere in deposito presso l'amministrazione comunale.
Al momento della consegna, con l'assistenza dell'operatore verrà compilata l'istanza di iscrizione al Registro. Nell'istanza possono essere indicate le persone autorizzate ad avere notizia dell'iscrizione nel registro e viene sottoscritta anche dai fiduciari.
presso le strutture sanitarie competenti nelle regioni che abbiano regolamentato la raccolta delle DAT (con scrittura privata)
presso gli Uffici consolari italiani, per i cittadini italiani all’estero (nell’esercizio delle funzioni notarili).