Descrizione
Possono presentare domanda i proprietari e i gestori di boschi pubblici e privati, i consorzi e l’associazionismo. Tra le priorità, migliorare la capacità di assorbimento dell’anidride carbonica e diversificare i prodotti del bosco. A disposizione 60mila euro per il 2022 e 30mila per ciascuno dei due anni successivi.
Pianificare lo sviluppo delle foreste per garantire una gestione sostenibile dei boschi e mantenere la biodiversità. È questo l’obiettivo principale di un bando con cui la Regione stanzia in totale 120mila euro per il triennio 2022-2024, destinati a proprietari e gestori di boschi pubblici e privati, consorzi e associazionismo.
Con questi fondi la Regione vuole incentivare l’adozione di piani di gestione forestali innovativi, che mettano al primo posto la capacità di assorbimento dell'anidride carbonica e la valorizzazione e diversificazione delle produzioni forestali.
Tra i criteri premianti, il buono stato di conservazione del bosco e le azioni di miglioramento ambientale attraverso la programmazione di tagli sostenibili e rispettosi della biodiversità: una scelta che muove in direzione anche del riconoscimento economico delle buone pratiche applicate a integrazione del reddito delle produzioni legnose, come il mercato volontario dei crediti di carbonio, e dell’eventuale certificazione di qualità.
Le domande andranno presentate ai Comuni e alle Unioni di Comuni di riferimento, che provvederanno poi a inoltrare le candidature alla Regione entro il 9 ottobre: il contributo regionale non potrà superare l’80% della spesa complessiva del progetto, in cui possono rientrare tutte le attività funzionali alla redazione del Piano di gestione forestale, comprese le verifiche sulle proprietà, i rilievi e le descrizioni particellari, l’informatizzazione del Piano e la produzione degli elaborati finali.
Il bando è consultabile a questo link:
Con questi fondi la Regione vuole incentivare l’adozione di piani di gestione forestali innovativi, che mettano al primo posto la capacità di assorbimento dell'anidride carbonica e la valorizzazione e diversificazione delle produzioni forestali.
Tra i criteri premianti, il buono stato di conservazione del bosco e le azioni di miglioramento ambientale attraverso la programmazione di tagli sostenibili e rispettosi della biodiversità: una scelta che muove in direzione anche del riconoscimento economico delle buone pratiche applicate a integrazione del reddito delle produzioni legnose, come il mercato volontario dei crediti di carbonio, e dell’eventuale certificazione di qualità.
Le domande andranno presentate ai Comuni e alle Unioni di Comuni di riferimento, che provvederanno poi a inoltrare le candidature alla Regione entro il 9 ottobre: il contributo regionale non potrà superare l’80% della spesa complessiva del progetto, in cui possono rientrare tutte le attività funzionali alla redazione del Piano di gestione forestale, comprese le verifiche sulle proprietà, i rilievi e le descrizioni particellari, l’informatizzazione del Piano e la produzione degli elaborati finali.
Il bando è consultabile a questo link:
https://servizissiir.regione.emilia-romagna.it/deliberegiunta/servlet/AdapterHTTP?action_name=ACTIONRICERCADELIBERE&operation=leggi&cod_protocollo=GPG/2022/1536&ENTE=1
Allegati
Documenti
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A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 13/09/2022 11:33:19